“Se non la pianti finisce” è il titolo di una mostra multimediale itinerante ideata su richiesta di un’organizzazione non governativa italiana che si occupa di cooperazione internazionale e, nel caso specifico, di gestione sostenibile delle foreste.
Il legame tra uomini e alberi, tra comunità e foreste è vecchio come il mondo e ancora oggi l’umanità ricava dalla loro esistenza infiniti beni e servizi, senza i quali non potrebbe sopravvivere: ossigeno, acqua, energia, minerali, legno, cibo, salute.
La mostra “Se non la pianti finisce” coinvolge i visitatori alla scoperta, riflessione e sperimentazione di pratiche sostenibili di uso e consumo delle risorse forestali. L’allestimento è stato pertanto concepito in termini di leggerezza, sostenibilità e adattabilità. L’organismo principale della mostra è rappresentato da struttura scenica di pallet di legno, modulo componibile in innumerevoli soluzioni in grado di ritagliare diversi spazi espositivi, ognuno corrispondente ad un’area del percorso di visita. La modularità dell’elemento pallet consente poi di sviluppare il progetto in relazione allo spazio espositivo che ogni località mette a disposizione, dall’antica Mole Antonelliana (Ancona), alla Rocca Paolina (Perugia), dall'Urban Center (Bologna) al Centro Civico San Gaetano (Padova), fino a giungere alle strutture scolastiche tradizionali (Torino) o più moderne (Vercelli). Il pallet di legno, rigorosamente Epal, ignifugo e rigenerato, è contenitore e contenuto, riciclato e rinnovato, locale e globale.
L’allestimento in ogni occasione viene materialmente assemblato in loco in sessioni giornaliere di autocostruzione, concepita in questo caso come prima modalità di fruizione e percezione della mostra stessa.