Una società che si occupa di apparecchi audiometrici in tutta Italia intraprende l’avventura commerciale con un nuovo concept da applicare a tutti i suoi negozi. Uno studio di progettazione svizzero si occupa di definire questo concept, mentre in Italia i singoli negozi vengono affidati ad architetti italiani.
A Ferrara lo spazio commerciale esistente viene rivoluzionato con l’intento di ricreare un aspetto familiare e confortevole per l’utente, per lo più anziano. L’ambiente di prima accoglienza del cliente è aperto ma riservato attraverso l’individuazione di due aree specifiche, la reception e il salottino di attesa. La consulenza audiometrica viene eseguita in sale private delimitate da pareti in legno e vetro articolate in una partizione a bande orizzontali, così da mantenere l’unitarietà del soffitto che sfila pur garantendo la privacy interna alla sala. Il negozio si caratterizza per la dotazione di una “camera silente”, un locale dotato di adeguato isolamento acustico per procedere alle analisi uditive. In particolare l’assorbimento delle onde sonore interne viene espletato dall’applicazione di una banda di tessuto retroisolato, realizzato in opera dal carpentiere.
Gli arredi sono scelti per le loro peculiarità percettivo-sensoriali, attraverso una palette di colori identitaria, e per le loro caratteristiche ergonomiche, arrivando ad adeguare le sedute in termini di altezze da terra e dimensionamento. Anche le scaffalature e i tavoli di consulting sono disegnati in funzione del cliente nell’uso delle apparecchiature acustiche durante le analisi di controllo. Infine le nuove vetrine espositive, veicolo di comunicazione della nuova filosofia commerciale ma anche parete di delimitazione delle camere di consulenza: la visibilità viene conferita solo nella parte centrale del vetro dove la scaffalatura offre al passante il suo dorso su cui viene applicata un pannello pubblicitario, mentre le due bande laterali sono filtrate da una pellicola tralucente per impedire l’intrusione visiva verso l’interno.